Fotografia di Andrea Oldani. 2014©

Nella periferia sud-est tra via Mecenate e la ferrovia si colloca il quartiere popolare Case Bianche, costruito dall’Istituto Autonomo Case Popolari nei primi anni Settanta del Novecento. All’interno di un settore urbano che presenta diverse criticità nelle parti che lo compongono, si alternano tra via Zama e via Salomone, oltre a stabili residenziali di nuova costruzione e al bel Parco Galli, situazioni di diffuso degrado e abbandono e numerosi punti di dismissione di industrie e attività artigianali gravitanti su via Mecenate. Più a sud il campo Rom di via Bonfadini e al di là della ferrovia, l’Ortomercato di via Lombroso, costituiscono parte delle criticità e delle difficoltà sociali di questo settore urbano. Il quartiere Case Bianche, che presenta diversi problemi architettonici e tecnici connessi all’obsolescenza delle tipologie degli alloggi, degli impianti, degli elementi di tamponamento e alla presenza di materiali nocivi contenenti amianto, può diventare il fulcro spaziale di un progetto di riconfigurazione morfologica del quartiere teso alla valorizzazione degli spazi pubblici. [cm, bc]

A.A. 2013/14

Laboratorio di Progettazione Architettonica 3
Docenti: Francesco Panero, Pier Alberto Ferrè

Studenti
Andrea Brambilla, Federica Cadamuro, Matteo Grometto, Federico Iannarone, Matteo Lomaglio, Maria Letizia Mazzoni, Rossella Milani, Giulia Milone, Luca Penati, Andrea Pugliese, Alessandro Ramponi, Emanuele Scaramellini, Andrea Seghezzi, Andrea Suardi, Giorgia Tavecchio, Anna Paula Vieira, Susanna Vissani, Michela Zangandri, Oriana Zoni