L’area produttiva dismessa di San Faustino si trova nella zona est di Milano, tra lo scalo ferroviario di Lambrate e il fascio infrastrutturale dell’autostrada A51 tangenziale Est, nella zona nord di Ortica, di fronte a uno spazio aperto di due ettari destinato a giardino condiviso. L’area ha un’estensione di circa 16.000 m2 e, nel 2012, è stata oggetto del P.I.I. Area ex Siderval, che prevedeva di riqualificarla attraverso l’insediamento di nuove funzioni residenziali e compatibili, di un nuovo parco pubblico e della riqualificazione di via San Faustino. Il tessuto edilizio circostante è incompleto e molto eterogeneo, composto da alcuni edifici residenziali, da un polo geriatrico con casa di riposo, da aree libere, da grandi recinti terziari e produttivi e, più a est, dalla Caserma Rubattino. L’area – delimitata da via San Faustino, via Casasco e via Leonardo Bistolfi – confina a nord e a nord est con alcuni edifici residenziali, terziari e produttivi in uso. Attualmente essa è occupata da numerosi capannoni con giaciture eterogenee; alcuni corpi di fabbrica hanno il fronte su strada ma, per lo più, il grande lotto è delimitato da un muro e da recinzioni che lo rendono impermeabile. Il progetto deve confrontarsi con il tema della demolizione e stabilire le modalità del sistema insediativo in modo da creare una sequenza di spazi aperti porosi, rafforzare le relazioni urbane e le connessioni, integrare i nuovi edifici nel contesto. [cc]

A.A. 2015/16

Laboratorio di Progetto e Costruzione dell’Architettura
Docenti: Andrea Campioli, Gianpaolo Rosati, Giovanni Utica

Studenti
Jessica Salvioni, Chiara Sangalli, Greta Spinoni; Francesca Pioltelli, Martina Pituello, Serena Romito; Deborah Andreani, Elisa Beretta; Marta Aldegani, Martina Lusi, Chiara Moranduzzo