Tesi di Laurea Magistrale | Battisti, Battisti, Russi

2. EX MACELLO – GRANDI ATTREZZATURE IN ROVINA

Tesi di Laurea Magistrale – Lorenzo Cristoforetti, Salvatore Peluso
Relatore: Francesca Battisti, Emilio Battisti
Correlatore: Nicola Russi

4a ex macello 3

Il progetto interviene nell’area degli ex-macelli di Milano a sud est della città, entro la cintura ferroviaria.

L’obiettivo è la ricomposizione e il completamento della città ordinaria, riscoprendo e rielaborando gli elementi tradizionali della città: strada fronte stradale, blocco; rifuggendo progetti dal carattere autoriale o eccezionale.

Primo passo fondamentale è stata un’attenta analisi degli elementi tipici dell’intorno e della loro prestazione urbana. Sono state individuate le potenzialità dell’area e ricercato il carattere genetliaco. La storica vocazione mercatale e la presenza di ampie e frammentate aree verdi non attrezzate sono serviti da spunto per la progettazione di due grandi sistemi di spazio pubblico. Questi sistemi fungono da leganti per i principali fatti urbani della zona. Il primo collega l’esistente stazione ferroviaria di Porta Vittoria a quella prevista di Zama. Lungo il percorso, uno shortcut che taglia diagonalmente l’area, sono previsti spazi destinati a mercato.

Un altro sistema di verde pubblico collega Parco Marinai d’Italia e Parco Alessandrini. Il tratto lineare cinge la ferrovia, restituendo un nuovo fronte alla città, prima solamente un retro di servizio.

Importante atteggiamento progettuale è quello della conservazione e del riuso di alcuni degli edifici esistenti che contengono le funzioni pubbliche.

In particolare, l’edificio di cui si approfondiscono l’architettura e la costruzione prevede il riutilizzo dei capannoni destinati alla macellazione in disuso e la valorizzazione della galleria di macellazione, iconica memoria del quartiere Calvairate.
L’edificio è un incubatore culturale che comprende una biblioteca, un teatro, e un’area espositiva suddivisa in due sale espositive e comprensiv di laboratory e residenze per artisti.

I capannoni riusati vengono uniti con una grande copertura che contiene funzioni che si affacciano sui grandi spazi interni.

Sul lato sud della galleria  tre nuovi corpi di fabbrica definiscono una piazza interna al complesso che può essere usata per eventi e manifestazioni artistiche.

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