2015

Ri-Formare-Milano-2015-_-mappa-generale-aggiornata_low

 

Per la seconda edizione di Ri-formare Milano, che prende avvio con l’inizio dell’a.a. 2014-2015, sono stati selezionati ambiti urbani ed aree collocati nel settore ovest della città. Da un lato questa scelta consente di bilanciare la focalizzazione sul settore est che ha caratterizzato la prima edizione. Dall’altro si coglie lo scenario della realizzazione dell’Esposizione universale, che si terrà nella seconda parte del 2015, come opportunità per interpretare e prefigurare le prevedibili trasformazioni che interesseranno gli ambiti del settore ovest come conseguenza delle dinamiche economiche e funzionali che accompagneranno con molta probabilità l’evento. Il tema di Expo “Feeding the planet, energy for life” resta in ogni caso sottotraccia nell’orientare, per chi lo riterrà opportuno, i contenuti dei progetti, pur in una proiezione temporale che naturalmente riguarderà il post evento.

Con questi obiettivi, si propongono dei casi di studio e di progetto che si differenziano per dimensione e tipologia e che hanno come riferimento spaziale principale tre assi urbani del settore ovest, che presentano diversi caratteri funzionali e ambientali:

– L’asse nord-ovest con la presenza di un ambito di riorganizzazione urbana (tra viale Certosa e viale Espinasse), due ATU-ambiti di trasformazione urbana e vari    lotti liberi e costruiti da riprogettare.
– L’asse che ripropone in termini nuovi il tema della “strada vitale” tra i quartieri QT8 e Gallaratese, con un ambito di riorganizzazione urbana, un ambito di riqualificazione paesaggistica e alcuni lotti liberi e costruiti.
– L’asse legato all’infrastruttura ferroviaria con lo scalo di San Cristoforo e alla presenza del Naviglio Grande

Tra questi assi, alcune cascine, spazi liberi, tracce di corsi d’acqua ripropongono altri temi funzionali e paesaggistici riferibili ad una generale riqualificazione del settore urbano.

I casi di progetto vengono proposti da un lato come riferibili a cinque “categorie” dimensionali e tipologiche (alcuni casi possono essere interpretati come appartenenti a più categorie in relazione alle declinazioni progettuali); dall’altro lato, come riferibili agli assi e quindi alla collocazione territoriale, come risulta dalla mappa allegata (Asse di nord-ovest, Asse Qt8 – Gallaratese, Asse San Cristoforo – Naviglio Grande).