Thematic Studio
Carlotta Fontana, Renzo Rosso
IT/
Il tema dell’acqua nella riqualificazione ambientale urbana, al centro della proposta didattica del Laboratorio, ha motivato la scelta di lavorare sugli spazi aperti del Quartiere Adriano e sulle loro connessioni con i due corsi d’acqua limitrofi: il fiume Lambro, che scorre a Est, e il Naviglio della Martesana, che ne definisce il margine meridionale e incrocia il Lambro a poca distanza. Questa scelta ha subito rivelato la natura sistemica dell’esercizio, poiché ogni azione che interessa i due corsi d’acqua ha un impatto saliente a scala urbana e territoriale, che stimola curiosità e attenzione verso i processi fisici che controllano il sistema. Muovendosi entro le coordinate dell’architettura bio-climatica e del riuso adattivo, che promuovono rispettivamente la ricerca del comfort urbano minimizzando i consumi energetici e il consapevole utilizzo delle risorse offerte dall’ambiente costruito, gli studenti hanno lavorato progettando un reticolo idraulico integrato in cui il recupero dell’acqua piovana, i dispositivi di raccolta, trattamento e riciclaggio delle acque reflue, i provvedimenti anti-allagamento – assieme alla navigabilità del sistema dei Nuovi Navigli dal Ticino all’Adda – divengono tutti elementi costitutivi di un sistema di spazi aperti pubblici e privati, generando un nuovo paesaggio urbano che intende coniugare resilienza, benessere e godimento.
ENG/
The theme of water in urban environmental regeneration has been the core of the Studio’s proposal. It determined the choice of Quartiere Adriano, with its open spaces and their connections with the waterways close by: the river Lambro, which flows to the East , and the Naviglio della Martesana, which crosses the Lambro nearby and marks the Quartiere’s Southern boundary. This choice immediately made clear the systemic nature of the proposed work, as any local action concerning the water system would provoke important consequences both at an urban and territorial scale, thus stimulating curiosity and awareness of the physical processes underlying the “design canvas”. The students’ projects developed within a conceptual framework defined by bio-climatic architecture and adaptive reuse, which promote urban comfort minimizing energy consumption and the awareness and sensible use of all resources of the built environment. All design proposals take into account an “integrated hydraulic network” in which equipment for collecting, treating and recycling rainwater and waste water, and flood protection earthworks and devices, all become elements of a system of open, both public and private spaces and generate a new urban landscape that aims to combine resilience, well-being and delight.
Tav.1
Studenti: Giulia Abba, Phaik Chuah, Hakan Yagaci
Tav.1
Studenti: Yun- Yu- Liu, Xuangjing Li, Beatrice Salinetti, Maria Chiara Monacelli
Tav.1
Studenti: Cort Widlowski, Charles Barakat, Emiljiana Karemani, Jacob Westerman
Tav.1
Studenti: Arsham Safari, Ziyaorahman Jamshidzehi