13 – 28 gennaio 2016
Ri-formare Milano | Nuovi Paesaggi Urbani
Spazio Mostre Guido Nardi, Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni

a cura di Barbara Coppetti
con Francesca Berni, Elena Fontanella, Matteo Puglisi, Giulia Setti, Francesca Zanotto

La mostra espone studi e progetti che propongono, a partire dall’indagine comunale sui fenomeni di degrado e abbandono di edifici, aree libere e servizi nel territorio milanese, diverse scale di intervento e osservatori pluridisciplinari. I lavori presentati sono finalizzati a delineare scenari, spesso alternativi, di riutilizzo funzionale, di riconversione anche per usi temporanei, di sostituzione e innesto architettonico, di adeguamento tecnologico, coinvolgendo il ridisegno degli spazi pubblici della città. I progetti e le proposte presentate dimostrano ancora una volta la centralità della questione del progetto sul costruito, che lavora in modo interdisciplinare e transcalare, cercando di innescare, attraverso proposte fisico-spaziali, pratiche e processi migliorativi delle criticità rilevate, coinvolgendo, anche attraverso interventi puntuali, contesti urbani più ampi.

Nell’esposizione sono presenti quarantasei progetti degli studenti, selezionati dai docenti all’interno dei corsi e dei laboratori che hanno partecipato a Ri-formare Milano nell’a.a 2014/2015, e ventotto tesi di Laurea Magistrale sviluppate negli ultimi due anni accademici. Nel monitor e nel grande schermo dello spazio centrale sono proiettati i cinque documentari prodotti dal Centro Sperimentale di Cinematografia Sede Lombardia e le clip delle riprese d’aula, in cui docenti, tutor e studenti raccontano il senso del lavoro condotto e il metodo proposto in aula.

Alcuni specifici approfondimenti sono stati realizzati tramite l’indagine fotografica, restituita nello spazio del Cubo d’ingresso, attraverso alcuni scatti di Giovanni Hänninen e gli esiti della Call for Postcards aperta a tutti gli studenti. La call chiama i ragazzi della nostra e di altre scuole a fissare in un’immagine e poche parole delle impressioni sul tema dell’abbandono e a offrire spunti di riflessione per Ri-formare Milano in uno spazio immaginifico e mentale.

Nel Tunnel di collegamento dell’atrio con lo Spazio Mostre principale è stato costruito un quadro sinottico della “storia” di Ri-formare Milano attraverso la visualizzazione delle tappe che hanno scandito le attività, intrecciando eventi, workshop, incontri pubblici, mostre, giornate di dialogo e confronto con le zone, con le associazioni dei quartieri, con i cittadini. Lo sguardo d’insieme è rappresentato da una linea del tempo sensibile alle intersezioni, una linea che oscilla tra densità e rarefazione degli eventi che la scandiscono, e che tende verso alcune riflessioni conclusive tradotte in domande aperte. Si tratta delle domande rispetto alle quali ri-misurare e regolare il lavoro di ricerca, di elaborazione e sperimentazione progettuale che si intrecciano nella Scuola e che siamo chiamati ad alimentare col confronto con gli attori pubblici e con la società civile.