Abandoned Welfare Spaces Milano

URBAN ETHNOGRAPHY – URBAN PHOTOGRAPHY
MSc in Urban Planning and Policy Design
MSc in Architecture
Docenti: Massimo Bricocoli, Giovanni Hänninen

Gli ultimi vent’anni sono stati caratterizzati da una progressiva “dismissione” delle politiche di welfare sia a livello nazionale che a livello cittadino. Questo processo si è concretizzato non solo in una contrazione significativa dell’investimento sui servizi sociali offerti dal settore pubblico alla cittadinanza, ma anche dalla dismissione di spazi e strutture originariamente destinati a rispondere a necessità della popolazione: scuole, centri di formazione, strutture socio-sanitarie, piscine, luoghi di aggregazione nei quartieri. D’altra parte, negli stessi anni, il discorso pubblico sui destini del patrimonio immobiliare pubblico è stato fortemente orientato in una logica di valorizzazione economica degli stabili e dei suoli. In una diversa prospettiva questi edifici, luoghi, aree, rappresentano sia una memoria storica di quel che è stato il welfare nel secolo scorso sia un patrimonio immobiliare rilevante da rimettere in gioco a fronte di bisogni sociali emergenti. Questo appare tanto più rilevante in una fase in cui la riorganizzazione delle politiche di welfare a Milano è segnata da una rinnovata regia pubblica, apre ad una visione estensiva delle politiche di welfare e ad una riconsiderazione della rilevanza della loro azione sul territorio.
Gli studenti del corso integrato di Urban Ethnography e Urban Photography, hanno individuato e messo sotto osservazione spazi del welfare abbandonato a Milano. Gli esiti delle esplorazioni sono restituiti attraverso brevi resoconti e una serie di fotografie.